LE PAGINE BIANCHE DI ANNE FRANK

mercoledì 15 luglio 2015

GUIDE E REGOLAMENTI VARI

Buon pomeriggio. Oggi voglio proporvi una lettura parallela di due brani riconducibili all'originale "Diario di Anne Frank"e al suo seguito "Le Pagine Bianche di Anne Frank". Il primo è estratto proprio dal Diario di Anne, che si trova nell'Alloggio Segreto ormai da quattro mesi e ci racconta dell'arrivo dell'ottavo clandestino, il dott. Pfeffer, dentista di professione, che viene descritto uomo "tranquillo e gradevole". Come tutti ben sappiamo, l'opinione di Anne nei suoi confronti cambierà radicalmente con il passare dei mesi. Per l'occasione, comunque, Anne aveva redatto per il nuovo rifugiato un regolamento, affinché sapesse a cosa andava incontro e come doveva comportarsi. Ecco la stanza dei Frank, dove inizialmente dormivano Otto e Edith; poi, con l'arrivo di PFeffer, Margot fu costretta ad arrangiarsi e a dormire su una brandina pieghevole; ho modo di ritenere che fosse la stessa riprodotta in foto più sotto, che lei e la sorella usavano per prendere il sole sul terrazzo di casa a Merwedeplein.
GUIDA E REGOLAMENTO DELL'ALLOGGIO SEGRETO. Istituzione speciale per il soggiorno temporaneo di ebrei e simili. Aperto tutto l'anno. Ambiente piacevole e tranquillo in località priva d'alberi nel cuore di Amsterdam. Senza vicini di casa. Raggiungibile con le linee tranviarie 13 e 17, oppure con l’automobile o in bicicletta. In determinati casi, qualora le autorità tedesche non concedessero l’uso dei mezzi suddetti, anche a piedi. Affitto: Gratis. Cucina: priva di grassi Acqua corrente in bagno (purtroppo senza vasca) e diversi rubinetti interni ed esterni. Magazzini spaziosi per merci di qualunque genere. Posto di ascolto radio privato direttamente collegat0 con Londra, New York, Tel Aviv e molte altre emittenti. L'apparecchio è a disposizione degli abitanti dalle sei di sera in poi; non esistono stazioni proibite, però le stazioni tedesche non possono essere ascoltate che eccezionalmente, per esempio quando trasmettono musica classica o simili. Ore di riposo: Dalle dieci di sera alle sette e mezza di mattina; la domenica fino alle dieci e un quarto. In alcune circostanze sono ammesse anche ore di riposo durante il giorno, secondo le disposizioni della direzione. L'orario di riposo deve essere rigorosamente osservato, in relazione colla sicurezza generale. Tempo libero: Sospese fino a nuovo ordine le attività fuori casa. Uso della lingua: Si prega di parlare a voce bassa; sono ammesse tutte le lingue civili, quindi non il tedesco. Esercizi ginnastici: Giornalieri. Lezioni: Ogni settimana una lezione scritta di stenografia, lezioni di inglese, francese, matematica e storia in qualunque momento. Reparto speciale per piccoli animali domestici con buon trattamento (eccettuati gli insetti, per i quali bisogna presentare un permesso speciale). Distribuzione dei pasti: Colazione tutti i giorni eccettuati i festivi alle nove; di domenica e nei giorni festivi alle undici e mezza. Pranzo (non molto abbondante): dall'una e un quarto all'una e tre quarti. Cena: calda o fredda, senz'ora fissa, in relazione con le trasmissioni radio. Obblighi verso il comitato rifornimento viveri: Esser sempre pronti ad aiutare nei lavori d'ufficio. Bagni: Domenica dalle nove in poi il catino è a disposizione di tutti gli inquilini. Lo si può usare nel gabinetto, in cucina, nell'ufficio privato, in quello verso strada, a scelta. Bevande alcooliche: Solo su prescrizione medica. Fine. La tua Anna. Segue la lettera del mio libro: Anne si trova a Westerbork; sembra piuttosto ben disposta ai sacrifici che l'aspettano; lo stesso Otto Frank ce l'ha descritta abbastanza allegra e serena. Con l'aiuto di Margot è riuscita a procurarsi della carta da imballaggio e, nascosta in un anfratto di un vecchio Bungalow, segretamente continua a scrivere il suo Diario, presentando, alla stessa maniera dell'Alloggio Segreto, l"allegro villaggio vacanze" in ci si trova.
Venerdì 11 agosto 1944 Cara Kitty, prima di arrivare, mi ero illusa che tutto andasse bene e in fondo, a parte i primi momenti traumatici della “registrazione” e della “visita medica”, non ci sono stati grossi problemi. Certo è che qui non ci sono tutte le comodità dell’Alloggio segreto, ma staremo a vedere cosa succederà. Per sdrammatizzare, ti ho preparato una guida del villaggio in cui ci troviamo adesso, così capirai di cosa sto parlando. GUIDA E REGOLAMENTO DI WESTERBORK Villaggio Vacanze in mezzo alla brughiera, nella Drenthe, al confine con la Germania, per il soggiorno e la cura di ospiti ebrei e non, in transito temporaneo verso la Polonia. Aperto tutto l’anno Raggiungibile dalla stazione di Amsterdam con treno panoramico a chiusure ermetiche, oppure con l’automobile (a patto che non te l’abbiano sequestrata!) Il campo è dotato di appartamenti di legno da cento posti letto e mille posti in piedi, tutte scarsamente ammobiliate. A disposizione degli ospiti, un unico lavandino e letti di ferro senza materassi né cuscini; la tazza e la vasca non sono comprese nei servizi. Illuminazione naturale. Soggiorno: gratis, in trattamento di mezza pensione (volendo essere ottimisti!); cucina dietetica, priva quasi di tutto (non solo dei grassi!). E’ prevista per tutti gli ospiti un’occupazione part-time di dieci ore (non facoltativa), consistente nello smontaggio di batterie per automobili. Uso della lingua: meno si parla meglio è, perché ogni cosa può essere usata contro di te! Acqua calda: presente solo nella baracca delle caldaie, con una lenta erogazione del prezioso liquido, per mezzo di quattro rubinetti fissati sul muro esterno. Reparto animali: insetti e parassiti liberamente ammessi, senza permesso speciale. Tempo libero: dalle 18 alle 7 del mattino A disposizione della comunità: un teatro per attività ludiche, un’infermeria, un ospizio, un orfanotrofio e una piccola casa circondariale (proprio così, una prigione nella prigione!) E’ gradita la disponibilità per attività di volontariato. Lezioni scolastiche: fortunatamente nessuna! Sport per teenagers: slalom tra le punzecchiature di madama Van Pels e gli antiquati predicozzi del nobile Putti o i noiosi ammonimenti del reverendo Pfeffer.

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