LE PAGINE BIANCHE DI ANNE FRANK

venerdì 3 luglio 2015

OLANDA: LA FESTA DELLA REGINA

La prima volta che sono andato a visitare l’Alloggio segreto di Anne Frank, in Prinsengracht, avevo prenotato on line per evitare le lunghissime file. E’ una cosa che consiglio assolutamente: il giorno della visita, all’ora stabilita, si bussa alla porticina di sinistra, e si entra immediatamente! E tutto ciò avviene sotto gli occhi increduli degli altri turisti in attesa da ore! Quella visita comunque non mi piacque molto, perché comunque, pur se gli ingressi sono regolamentati, c’è molta gente all’interno e si perde un po’ l’atmosfera. Il giorno dopo era la festa della Regina ed ero sicurissimo che, come il resto di tutte le attività pubbliche e commerciali in Olanda, il museo fosse chiuso. In mezzo alla folla festante colorata d’arancione proseguivo a piedi, senza meta, riflettendo sul bellissimo sentimento nazionale che lega tutti gli olandesi e che a noi italiani senz’altro manca. Senza che me ne accorgessi i piedi mi portarono nuovamente al 263 e mi accorsi, con sommo stupore, che era aperto!!! Non ho mai capito se fu proprio dall’aprile 2013 che decisero di rendere possibili le visite anche nel “giorno della Regina”; ho anche mandato una mail per togliermi il dubbio, ma non mi hanno risposto. In ogni caso mi godetti un sopralluogo di oltre due ore PRATICAMENTE DA SOLO!!! Non lo dimenticherò MAI. BELLISSIMO! Il “giorno della Regina” è stato celebrato il 31 agosto fino al 1948. Poi, dall’incoronazione della regina Giuliana, la festa si è celebrata ogni 30 aprile, giorno del suo compleanno. Tale data è stata mantenuta anche con l’avvento di Beatrice, che recentemente ha passato la guida del Regno al figlio Guglielmo. Il suo ultimo Koninginnedag si è tenuto il 30 aprile 2013, giorno in cui ella ha abdicato in favore del figlio Guglielmo Alessandro. Dal 2014 la festa nazionale dei Paesi Bassi, rinominata Koningsdag (giorno del Re), cade il 27 aprile, giorno del compleanno di Guglielmo Alessandro ma, secondo la tradizione, non viene celebrata di domenica (per rispetto al riposo domenicale imposto dal rito calvinista); quindi la prima si è tenuta il sabato antecedente, il 26 aprile. Ecco un brani del mio libro “Le Pagine bianche di Anne rank” che parla proprio di questo: http://www.unponteperannefrank.org/le-pagine-bianche-di-anne-frank.html Giovedì 31 agosto 1944 Carissima Kitty, continuerò ad annoiarti, ma d’altra parte a che servono le amiche? Solo a scambiarsi banali pettegolezzi? No di certo! Innanzitutto, ti ricordo che oggi è “Koninginnedag”, la festa della Regina Guglielmina. Quest’anno non ci sarà niente da festeggiare, ma sono sicura che gli anni a venire le daranno grandi soddisfazioni; è molto amata dai suoi sudditi e questo contribuisce non poco a consolidare il senso di nazionalità nel nostro paese. Sai che la prima ricorrenza di quest’avvenimento si tenne il 31 agosto del 1885 e si chiamava “Festa della Principessa”? Il motivo è semplice: Guglielmina, all’epoca, aveva ancora cinque anni e il Re Guglielmo era ancora vivo; quindi lei era solo una piccola principessina! Cambiamo argomento. Anche oggi sono tornata nel sanatorio; ero molto emozionata e ti spiegherò anche il perché. Avevo preparato un piccolo dono per David, così, non appena sono entrata, ho tirato fuori una sorpresa per lui: una piccola Menorah di legno delle dimensioni di un pettine, più che altro simbolica che, per mia richiesta, è stata intagliata con un coltello di cucina da Peter. E’ rimasto sbigottito, gli luccicavano gli occhi! E’ riuscito a sistemarsi a gambe incrociate sul tavolone di legno e abbiamo cominciato a parlare. «Dove eravamo rimasti?» mi ha chiesto. «Sulle differenze tra cristianesimo ed ebraismo, non è vero? Oggi, per concludere la materia, affronteremo un argomento impegnativo, che va esaminato con semplicità e amore: parleremo delle festività ebraiche». In verità, Kit, non credevo di saperne così poco a riguardo: questa è stata l’ennesima dimostrazione di quanto in religione sia stata troppo superficiale e me ne pento amaramente. Per il futuro voglio cambiare e continuerò ad approfondire i temi sulla fede. Prima o poi, ti convincerai che la mia è quasi una conversione tipo “Canto di Natale”, ma sono sincera e devo ringraziare unicamente David.

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